Che cos’è l’ipnosi profonda? Come la si ottiene e a cosa serve? Se ne parlerà a ottobre al congresso della Società Italiana di Ipnosi (SII).
Questo grazie ad alcuni studi pionieristici che presenteranno Vittorio Grecchi, Ambrogio Pennati, Alessandro Baffigi e Marco Mozzoni del gruppo di ricerca indipendente Integrational Mind Labs (IML).
“Le esperienze di ipnosi profonda e gli studi sui fenomeni della coscienza multidimensionale – ci anticipano gli Autori – hanno fornito un paradigma articolato e profondo dei suoi riflessi sulla clinica: la possibilità di trasferire queste conoscenze in modo pratico sulla cura dei tumori e soprattutto sul formarsi di metastasi, ha portato a formulare un’ipotesi di intervento che utilizza il linguaggio delle fasi iniziali della costruzione della coscienza, nella sua forma pre-cosciente e pre-psicologica, trasducibile in efficaci cambiamenti a livello intracellulare“.
“È un modello ipnoterapeutico – precisano i clinici di IML – che vuole rendere più efficaci le terapie medico-chirurgiche, non sostituirle: l’auspicio è che utilizzando anche una terapia ipnotica più completa, raffinata e profonda, si possano ottenere risultati clinici migliori; sarà una corretta sperimentazione scientifica a darci la risposta”.