Si fa un gran parlare di intelligenza artificiale e marchingegni virtuali che ci sostituiranno, in tutto o in parte, con gran risparmio di costi e – si dice – aumento della produttività.
Insomma, dove non sono riusciti ad arrivare i “sapiens”, ecco “macchine” in grado di macinare informazioni in tempi dis-umani, pronte a fornire soluzioni pret-a-porter: basta una semplice domanda e…
ChatGPT (di OpenAI) è sulla bocca di tutti. Molti già la usano per scrivere articoli di giornale, quando non veri e propri “paper” di ricerca, individuare business promettenti, confezionare curriculum alla bisogna.
Ma che i software potessero sostituirsi ai clinici nell’accompagnamento dei pazienti in un percorso di cura, a partire dalla prevenzione, attraverso “triage digitali” (c.d. e-triage), organizzando le liste di attesa per il servizio sanitario nazionale…
Accade in Gran Bretagna, dove la sanità è un po’ al collasso (ma dove non lo è?)
Wysa for Health, una “app di conversazione per la salute mentale basata sull’intelligenza artificiale (conversational AI)”, risponderebbe ai “criteri di sicurezza clinica” del National Health Service (NHS), secondo gli standard DCB 0129.
Come funziona?
Sei stressato e per una ragione o per l’altra non hai a portata un terapeuta? Non preoccuparti, c’è Wysa. Sempre disponibile a “conversare” con te, h24, in modo anonimo e sicuro: se non risolve, almeno previene l’aggravamento della tua condizione, “mantenendo i sintomi a un livello subclinico”.
Parola degli sviluppatori, orgogliosi che la loro app sia in grado di “instaurare in una settimana una alleanza terapeutica equivalente a quella che si creerebbe con un terapeuta umano”. Tutto dimostrato in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Digital Health. Il percorso indirizza poi, ovviamente, al contatto con un clinico in carne e ossa.
I “clienti” che dicono? Sembrano soddisfatti del servizio: “9 su 10 trovano utile parlare con Wysa”. E da un punto di vista di sistema, la sanità pubblica potrebbe essere “sgravata dell’80% del suo carico”, liberando risorse umane per le operazioni in cui sono strettamente necessarie.
È possibile usare questi ritrovati anche nel “magico” mondo dell’ipnosi?
Forse no, forse sì. C’è infatti una infinità di variabili in gioco che è difficile pensare a una “macchina ipnotica”, a partire proprio dal rispecchiamento vis-a-vis in presenza. Però…
Noi, curiosi che siamo, abbiamo voluto provare a scandagliare i fondali inconsci della nota ChatGPT, immaginando di arrivare prima o poi alla messa a punto di… HypnoGPT © !
A titolo informativo: GPT sta per Generative Pre-trained Transformer, una famiglia di modelli di linguaggio sviluppati con reti neurali addestrate, dei software complessi che simulano il funzionamento dei circuiti nervosi umani (vedi: Marco Mozzoni, “Alzheimer. Come diagnosticarlo precocemente con le Reti Neurali Artificiali”, Franco Angeli Editore, 2010).
Dunque, ecco a voi HypnoGPT © in fieri!
Can you write a hypnotic script to treat anxiey?
As an AI language model, I am not trained to provide therapeutic or medical advice. Hypnotherapy scripts should only be used by licensed and trained professionals. It is important to seek professional help for anxiety and follow a safe and effective treatment plan discussed with a healthcare provider.
Can you write a hypnotic script to relax?
Yes, here is a script for relaxation:
Begin by finding a comfortable position, either sitting or lying down. Take a deep breath in through your nose, and exhale slowly through your mouth.
Imagine yourself now in your favorite peaceful place. It could be a beach, a forest, or just a quiet room. Take a moment to fully immerse yourself in the details of this place. What does it smell like? What colors do you see? What sounds can you hear?
As you continue to breathe deeply and fully, allow the relaxation to spread throughout your body. Imagine a warm and gentle wave of relaxation flowing down your body from the crown of your head to the tips of your toes. Let every muscle and fiber of your being release and let go.
With every breath, imagine the relaxation deepening. Your mind is becoming calm and clear, empty of all thoughts and distractions. Instead, you feel only a deep sense of peace and contentment.
In this relaxed state, you can access your subconscious mind. Repeat to yourself any affirmations that will help you feel calm, relaxed, and at ease. You might try saying things like: “I am calm and relaxed.” “I trust my body and mind to find balance.” “I allow myself to let go of any stress or worry.”
As you begin to come out of this relaxed state, take a deep breath in and slowly count to five. Hold the breath for a moment, and then exhale slowly while counting to seven. Repeat this a few times, and then when you’re ready, open your eyes.
You should feel calm, relaxed, and refreshed.
…
Le domande sono state formulate da uno psicologo psicoterapeuta specialista in ipnosi clinica. Le risposte sono di ChatGPT.
Risultato?
Ottima la precisazione deontologica preliminare: “come modello di linguaggio basato sull’intelligenza artificiale non sono addestrato per fornire consigli medici né terapeutici”.
Ben strutturata, a nostro avviso, anche la traccia per una generica induzione di rilassamento: un po’ da manuale, vero, ma c’è di peggio… anche fra gli umani.
PS – Chi non sa l’inglese, può chiedere aiuto a Google Translate (tanto per stare in tema).
In ultimo, una domanda: secondo te questo articolo l’ha scritto un umano o … ?